La libreria a casa a cosa serve? /

Domenica 24 marzo si celebra la Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura, istituita nel 2009 per sensibilizzare i cittadini e in particolar modo i giovanissimi sull’importanza della lettura come strumento per stimolare la curiosità e rafforzare la memoria e la creatività.

Questo tema ci è particolarmente caro e ogni anno in occasione della giornata nazionale per la promozione della lettura, monitoriamo l’andamento del numero di lettori nel nostro paese. Secondo i dati ISTAT pubblicati il 14 dicembre 2023, la lettura di libri nel nostro paese non gode di ottima saluta, nel 2022 solo il 39,3% della popolazione sopra a 6 anni ha letto almeno un libro nell’ultimo anno per motivi non strettamente scolastici o professionali, percentuale in lieve calo rispetto al 40,8% del 2021. Nonostante il numero di lettori non aumenti considerevolmente anzi, l’offerta di libri è in crescita così come le modalità di fruizione. Tuttavia, il 69,8% dei lettori ancora predilige i libri cartacei ad e-book e audiolibri.

La Libreria come complemento di arredo di design

Per ritornare alla domanda iniziale se la libreria serve ancora, la risposta è sicuramente sì e per varie ragioni. Innanzitutto, come esplicitato dai dati Istat quasi il 70% dei lettori leggono esclusivamente libri cartacei, quindi evidentemente è necessario trovare un modo di organizzarli in casa. In secondo luogo, anche coloro che prediligono la lettura su dispositivi digitali, sicuramente avranno dei libri in formato cartaceo, è il caso dei libri del cuore che si amano leggere e rileggere più volte magari prendono delle note e lasciando dei segnalibri per ricordare pagine importanti. Ci sono poi libri con copertine iconiche o dove la parte visual è preponderante, è questo il caso dei libri di fotografia e di moda o delle monografie dedicate ai grandi artisti. Per questi libri la possibilità di sfogliare le pagine è parte integrante dell’esperienza e del piacere della lettura stessa. Infine, le librerie a parete non sono più solo mensole per contenere libri ma sono diventate complementi di arredo parte integrante dell’arredamento della casa. Le librerie per il salotto sono realizzate con un’attenzione maniacale al design e ai dettagli per renderle funzionali ma anche esteticamente uniche, capaci di esaltare l’arredamento del soggiorno. Con questo obiettivo ad esempio è stata concepita la libreria sospesa Kubi, contraddistinta dal design molto pulito e lineare e da colori originali che ben si amalgamano con il resto dell’arredamento. Una parete vuota in casa è una tela bianca da decorare con mensole, librerie sospese ed opere d’arte che aggiungono carattere all’ambiente.

Librerie come divisori per gli ambienti

Un’altra tendenza del mondo dell’arredo è l’utilizzo delle librerie come divisori per organizzare gli spazi della casa, separare il soggiorno dall’ingresso o il salotto dalla cucina. I vantaggi di una libreria divisoria sono molteplici perché consente di separare e organizzare gli spazi senza dover erigere pareti e mantenendo gli ambienti luminosi.  Il divisorio normalmente è multifunzionale per cui può essere personalizzato con vari accessori quali mensole, portabottiglie, contenitori chiusi, vetrine eccetera, a seconda delle esigenze e dell’ambiente in cui si trova. Infine una libreria divisoria di design, arreda l’ambiente arricchendolo con linee e forme originali ed eventualmente se integrata con illuminazione LED dimmerabile contribuisce a creare un’atmosfera intima e accogliente.  Il divisorio Vertical Line nasce proprio per consentire di separare due ambienti e arredarli contemporaneamente, tanto che è possibile personalizzarla con varie tipologie di mensole e contenitori chiusi ed è disponibile anche con illuminazione LED integrata ai traversi.  

Per maggiori info sulle librerie di design e le tendenze del mondo dell’arredo continua a leggere il nostro blog.

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